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Esposizione Filatelica Nazionale

Archivio - Partecipazioni Milanexpo 2009

Sezione: Campioni



  Classe Aerofilatelia


Ferdinando Giudici
Souvenir du Siège de Paris 1870-1871

Primo servizio mondiale di posta aerea - senza sovratassa - gestito da un'Amministrazione Postale.
La collezione comprende prevalentemente giornali-lettera di vari editori trasportati fuori Parigi a bordo di Ballons-Montés e tentativi di inoltrare corrispondenza a Parigi a mezzo di aerostati e Boules de Moulins.

"Gazette des Absents N. 1" di sabato 22 Ottobre 1870, trasportata con il 19° aerostato, "Le Vauban", che lasciò la capitale francese il 27 Ottobre 1870.




  Classe Filatelia Tradizionale classica


Saverio Imperato
Varietà dei francobolli per le Province Napoletane

Unico studio presentato. Contiene gli Errori di Colore, le Grandi Varietà dell'Effige (l'unico blocco di 4 usato con l'Effige invertita, uno dei due documenti con il francobollo utilizzato e privo dell'Effige, le uniche coppie del 2 Grana ardesia e indaco chiaro senza Effige, Effigi doppie, triple, quadruple, l'unica diritta e invertita, l'unica doppia Effige del 50 Grana usato, etc...).
Lo studio della Cornice Litografica mostra l'unico caso di riporto di 10 esemplari apposto cancellando la seconda fila di 5 del sovrastante (5 Grana), l'unica doppia stampa, stampe smosse, stampe povere, difetti da usura, mancanza dei 2 filetti di contorno superiore e inferiore del 5 Grana (unico), mancanza di uno dei filetti, aggiunta di un filetto e molte altre rarità.

Fronte da Napoli (19 aprile 1862) a Catania. L'esemplare di sinistra del 2 Grana è privo di Effige. Uno dei due documenti conosciuti.


Giuseppe Riccardo Spampinato
I bolli di posta per i domini al di là del faro

La collezione presenta i saggi e le prove preparatorie all'emissione dei bolli. Di tutti i valori vengono presentate le varietà di colore nelle differenti tavole con bolli nuovi, usati e su lettera. Tutti i ritocchi per ciascun valore e tavola conosciuti e descritti da diversi autori ed alcuni non conosciuti, nuovi usati e su lettera. La ricostruzione delle tavole di cento esemplari di molti valori, nuovi ed usati e con blocchi. Lettere con affrancature miste di esemplari gemelli ma di tavole o colori diversi. I saggi preparatori all'emissione dei francobolli dopo la caduta dei Borboni.

Dark Carmine pos. 10 retouch. Strokes to complete the upper left corner.
Letter from Messina on August 29th 1859 for Catania. Franking very rare. Only know, 5 grana isolated with retouch.




  Classe Filatelia Tematica


Alviero Batistini
After two world wars, the European Union

La collezione vuol documentare come una cooperazione, se non un'unione tra i popoli del vecchio continente era stato lo scopo di numerosi tentativi, in particolare nell'ultimo secolo, resi sempre vani dai reciproci egoismi. Le due guerre mondiali e le catastrofi che ne seguirono obbligarono o quasi i paesi europei a parlarsi, a cercare di trovare insieme una via per uscire da quei disastri e infine a condividere un cammino comune. Un contributo decisivo alla sopravvivenze e al la ripresa, dopo ambedue le guerre, venne dagli aiuti stranieri, soprattutto dagli Stati Uniti. Il Piano Marshall costrinse diciotto paesi a cooperare ed a riunire le loro speranze nel futuro: i Trattati di Roma del 1957 furono la logica conseguenza di questo lavoro comune.

Booklet of the Posts with advertisement by Sieger showing the Berlin ERP stamp.


Paolo Padova
Corri, cavallo, corri!

Finita l'epoca del cavallo "guerriero", finita l'epoca del cavallo "lavoratore", ecco oggi il cavallo "atleta": la collezione descrive le principali discipline degli sport equestri partendo dalle loro origini fino ai giorni nostri, con uno sviluppo il più possibile equilibrato tra la ricerca tematica e la valenza filatelica.





  Classe Storia Postale classica


Adriano Cattani
Le vie postali d'Europa

L'attività economica si è sempre basata sullo scambio delle notizie, quindi doveva fare affidamento su una efficiente organizzazione postale di trasporto delle lettere. Importantissimi furono gli scambi commerciali tra Oriente ed Occidente: la via delle spezie mantenne sempre profondi legami tra i mercati orientali e le grandi fiere europee, avendo Venezia spesso come intermediaria. La presente selezione della collezione "Le vie postali d'Europa" vuole mettere in evidenza le varie vie postali che mantennero i collegamenti epistolari fra questi due mondi tanto lontani, ma anche tanto legati tra di loro. La suddivisione in capitoli tiene conto delle grandi organizzazioni postali, e precisamente: i collegamenti postali col Levante mediante le navi ed i percorsi terrestri balcanici; il mercato di Venezia, distributore in Europa delle merci orientali; le rotte postali europee tramite l'efficiente organizzazione dei Thurn und Taxis.

Lettera dall'isola di Cipro a Marsiglia in data 16 marzo 1795 (23 ventoso anno 3°) inoltrata "voie de Conspole / D.L.C." ("Via di Costantinopoli / Dio La Conduca"). La lettera è stata inoltrata via terra a Vienna, dove un forwarder l'ha fatta proseguire a Ginevra dopo aver pagato il porto di 12 kreuzer. A Ginevra un secondo forwarder, Merle-D'Aubigné, l'ha ricevuta il 26 giugno e poi fatta proseguire fino a destinazione, applicandovi una targhetta di carta contenente a stampa le indicazioni relative al suo intervento "Recue à Genève le 26 jouin 1795 (tre mesi dopo!) & acheminée le 27 dit. Par Merle - d'Aubigné."


Antonio Ferrario
Le Vie di Mare che unirono l'Italia (1859-1862)

Dagli avvenimenti che precedettero la II° Guerra d'indipendenza fino alla costituzione del Regno d'Italia e alle premesse che portarono l'introduzione delle tariffe unitarie nazionali.
La collezione prende in esame le Compagnie marittime che effettuarono il servizio postale tra i porti italiani dal 1859 al 1862, ripercorrendo le rotte dell'epoca, analizzando le convenzioni e le tariffe da prima sarde, poi sardo-italiane, che vennero estese in tempi diversi agli antichi Stati italiani durante il periodo d'annessione, al neo costituito Regno d'Italia.

Lettera di 2 fogli e 1/2 affrancata con Lire 2,30 (55 grana), spedita da Messina il 6 maggio 1861 per Genova con il postale francese Vatican.
Affrancatura in tariffa borbonica per i piroscafi postali francesi, trasformata in Lira italiana.
Tariffa applicata nel solo mese di maggio 1861.
Questa delle 8 lettere note è la più alta affrancatura, inoltre è anche la prima data d'uso su lettera dell' 80 centesimi di Sardegna in Sicilia.


Sergio Leali
Regno Lombardo Veneto - Storia postale di una provincia: Mantova

Quando il 1° giugno 1850 vennero introdotti nel Regno Lombardo-Veneto i primi francobolli, in provincia di Mantova erano presenti ventidue uffici postali; nel 1859, dopo la 2^ guerra di Indipendenza, si ridussero a dieci. Infatti, i dieci posti alla destra del fiume Mincio passarono sotto l'amministrazione sarda, mentre Peschiera, da tempo immemorabile, aggregata alla provincia virgiliana, passò al quella di Verona. I rimanenti, compresi i cinque dell'Oltre Po Mantovano, rimasero sotto l'Austria fino al 1866, dopo la 3^ guerra di Indipendenza.
Per le vicende storiche e per la sua posizione strategica di confine con altri Stati, la storia postale del Mantovano è da considerare una delle più interessanti e ricche di rarità sia per le affrancature che per le timbrature. Nella collezione si è cercato di evidenziare tutto questo, mostrando praticamente tutti i vari tipi di bolli usati, sia regolari che provvisori, numerose affrancature evidenzianti le tariffe per l'interno e per l'estero, gli interi postali e le ricevute di ritorno e di impostazione.

Frontespizio di lettera da Mantova - 19 marzo 1857 - per Lione, affrancata, per 125 centesimi, con francobolli da centesimi 5, 30, 45 (due). Tariffa per lettere 1° porto inviate in Francia via di Sardegna. Infatti da Mantova al confine 45 centesimi e dal confine a destinazione 80 centesimi.


 

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